La nostra storia inizia nel 1864, dopo la nascita del Comitato Milanese della Associazione per il Soccorso ai Feriti e agli Ammalati in guerra, anticipando di qualche settimane la Prima Convenzione di Ginevra. Dopo la nascita del Comitato Milanese si crea un ente morale con sede a Roma, il quale intraprende un’attività di propaganda in tutta la nazione. L’intesa attività di propaganda, unita al crescente interesse del Governo, ed all’opera del Presidente Nazionale il Generale Raffaele Cadorna, fecero nascere il 21 gennaio 1885 il Comitato di Perugia, presieduto dal Conte Reginaldo Ansidei di Cetrano.
L’inizialmente lo scopo di Croce Rossa la vedeva protagonista solamente per i soccorsi in guerra, ben presto allargò la propria attività anche in tempo di pace diventando il simbolo della consolazione e del risanamento; questo cambiamento portò alla creazione di ospedali, furono debellate epidemie e promosse campagne sanitarie.
Nel gennaio 1903 nasce a Perugia la Sezione Femminile per la volontà di alcune signore della borghesia cittadina. Il primo corso di formazione per Infermiere della Croce Rossa, venne organizzato a Milano nel 1906 da un gruppo di donne sensibili al problema dell’assistenza agli infermi. Solo due anni dopo, nel 1908 venne costituito il Corpo delle Infermiere Volontarie di Perugia. Arriviamo al terribile anno 1910: il 13 agosto scompare a Londra la mistica “Signora della Lampada” Florence Nightingale” ed il 21 dello stesso mese a Ginevra, Gustavo Moynier, uno dei 5 fondatori della Croce Rossa. Il 30 ottobre dello stesso anno muore Henry Dunant, padre fondatore della Croce Rossa. In una memoria popolare del 1915 è riportato che il Comitato di Perugia conta 269 soci di cui ben 158 della Sezione Femminile e solo 111 uomini.
COMITATI CRI IN UMBRIA

Comitato di Avigliano Umbro
Comitato di Bastia Umbra
Comitato di Città di Castello
Comitato di Corciano
Comitato di Deruta-Torgiano
Comitato di Foligno
Comitato di Gualdo Tadino
Comitato di Guardea-Alviano
Comitato di Gubbio
Comitato di Massa Martana
Comitato di Orvieto
Comitato di Perugia
Comitato di Spello
Comitato di Spoleto
Comitato di Terni
Comitato di Todi
Comitato di Valfabbrica
Comitato di Valnestore
Oggi l’Umbria conta circa 5000 volontari che assicurano il servizio di pronto soccorso e trasporto infermi. Vengono assistiti nuclei familiari in difficoltà, distribuiti viveri, divulgata la cultura dell’igiene, della donazione del sangue e del primo soccorso.
All’interno dei reparti ospedalieri, nelle case di riposo, negli istituti penitenziari la presenza di volontarie e volontari rappresenta un valido e qualificato supporto. In questa quotidiana opera noi tutti avvertiamo la solidarietà della gente, la riconoscenza di tante persone meno fortunate alle quali ogni giorno siamo vicini, l’amicizia di tutte le Istituzioni dello Stato.