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CROCE ROSSA ITALIANA

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Restoring Family Links

Restoring Family Links (RFL) è un programma del Movimento della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, in particolare del Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) e delle Società Nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa che coinvolge attività che mirano a prevenire la separazione e la scomparsa, cercare persone scomparse, ripristinare e mantenere i contatti tra i familiari e chiarire la sorte delle persone segnalate come scomparse. L’attività svolta dai componenti della RFL è talvolta indicata anche come rintraccio familiare .

Il CICR e le Società Nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa formano insieme una rete globale, la Rete dei collegamenti familiari. Questa rete opera attraverso i confini internazionali, presente con personale e volontari a livello di base in tutto il mondo, per localizzare le persone e rimetterle in contatto con i loro parenti, osservando i principi del Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa. Le situazioni più comuni in cui il Family Links Network interviene sono quando la perdita di contatto è dovuta a conflitti armati o altre situazioni di violenza, calamità naturali o provocate dall’uomo, migrazione e in altre situazioni di bisogno umanitario, come consentire ai detenuti di mantenere i contatti con le loro famiglie durante la detenzione. I servizi RFL sono gratuiti.


STORIA

La grande visione rivoluzionaria di Henry Dunant conteneva il nascere dell’idea del Restoring Family Links. Fu proprio lui, si legge nel manoscritto “Un souvenir de Solferino”, a recarsi a Lione, in rue d’Alger 3 per recapitare ai parenti del giovane caporale Mazuet notizie del loro unico figlio di appena vent’anni che non era sopravvissuto alla guerra ed era stato dichiarato disperso.

“Ah, signore, se poteste scrivere a mio padre raccomandandogli di consolare mia madre!”

Fu la struggente richiesta del giovane morente. Quella precisa richiesta e quel gesto da parte di Dunant segnano l’inizio di un’azione umanitaria, intrapresa inizialmente dal Comitato Internazionale di Croce Rossa e sviluppata da tutte le Società Nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, volta ad alleviare le atroci sofferenze di chi, avendo perso i contatti con i propri affetti, è ignaro della loro sorte e vive in un limbo di incertezza, attesa e dolore.

Con quell’evento, nasce l’idea di portare notizie delle persone coinvolte in conflitti armati. Il lavoro del CICR per ripristinare i legami familiari risale al 1870 e alla guerra Franco-Prussiana. L’istituzione ha ottenuto elenchi di prigionieri francesi detenuti dalle forze tedesche, che sono stati utilizzati per informare le famiglie del destino e del luogo in cui si trovano i soldati. Uno sforzo simile è stato intrapreso nei Balcani nel 1912, in cui il CICR ha istituito un’agenzia per aiutare le famiglie a inviare pacchi ai familiari detenuti.

Durante la Prima Guerra Mondiale, in accordo con il mandato ricevuto dalla IV Conferenza Internazionale della Croce Rossa nel 1887, il CICR istituì l’Agenzia Internazionale dei Prigionieri di Guerra. Alla fine della guerra aveva gestito oltre 7 milioni di messaggi. Durante la seconda guerra mondiale il CICR creò la Central Prisoners of War Agency, ora Central Tracing Agency a Ginevra. L’Agenzia ha raccolto e registrato i dati ricevuti dai governi sui prigionieri di guerra. Le informazioni sono state utilizzate per rispondere alle domande delle famiglie che cercavano notizie sui loro cari. Alla fine del 1946, l’Agenzia aveva ricevuto e spedito più di venti milioni di lettere e cartoline indirizzate a prigionieri di guerra e civili impossibilitati a rientrare in patria.

Quell’intuizione è oggi un imperativo per i volontari e le volontarie della Croce Rossa Italiana impegnati quotidianamente ad assistere persone in condizione di estrema vulnerabilità proprio perché prive di notizie dei propri cari di cui hanno perso le tracce a causa di conflitti, disastri, migrazioni. Sempre più persone migrano per scelta o perché costrette, e sempre più persone affrontano viaggi tremendi durante i quali subiscono separazioni familiari o perdono la vita in circostanze traumatiche.

A fronte di sfide sempre più complesse, quello spirito che animava Henry Dunant ci spinge ad adattare i servizi che offriamo, adeguandoli ai bisogni delle persone. Proteggere e assistere i più vulnerabili significa oggi dialogare con le comunità in un’ottica di rete, attivare prontamente la ricerca dei dispersi in situazioni di emergenza, proteggere i dati delle famiglie che assistiamo, coinvolgere maggiormente le famiglie nella ricerca dei loro affetti con attenzione specifica alle vulnerabilità delle persone migranti, rafforzare la nostra rete di Restoring Family Links, dandole visibilità anche attraverso l’utilizzo di strumenti tecnologici, avanzati ed innovativi.

Da allora, rintracciare le persone separate da conflitti, disastri e migrazioni è diventato un elemento centrale del lavoro della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa. Nel 2012, il CICR, insieme alle Società nazionali della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, ha gestito più di 279.000 messaggi familiari, facilitato 227.500 telefonate, registrato oltre 3.500 bambini separati e riunito più di 2.300 bambini con le loro famiglie.


ATTIVITA’

A seconda del contesto, i servizi di ripristino dei contati familiari permettono di:

  • ricerca di persone per conto della propria famiglia;
  • ripristinare e mantenere i contatti familiari;
  • registrare e tenere traccia delle persone in modo da prevenirne la scomparsa e informare le loro famiglie del luogo in cui si trovano;
  • ricongiungimento e rimpatrio dei familiari;
  • aiutare le autorità a chiarire cosa è successo alle persone disperse;
  • raccogliere, gestire e trasmettere informazioni sui defunti.

I servizi sono offerti in base a linee guida dettagliate descritte nei manuali per assistenti sociali e altri volontari e personale. La disponibilità dipende dalle condizioni globali e locali e può cambiare in base agli eventi attuali.
Maggiori infomazione e aggiornamenti sono disponibili sul sito web Family Links familylinks.icrc.org, gestito dal CICR in collaborazione con le Società Nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, e descrive i servizi di ripristino dei collegamenti familiari disponibili a livello locale in più di 150 paesi e fornisce i dettagli di contatto della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa in ogni paese.

ALLA RICERCA DEI MEMBRI DELLA FAMIGLIA

La ricerca delle persone scomparse di solito comporta diversi passaggi, a partire da una persona che presenta una richiesta (Richiesta di ricerca) a una Società Nazionale o al CICR. La richiesta di tracciamento raccoglie informazioni che potrebbero essere utili per trovare la persona ricercata e spesso viene ottenuta tramite un colloquio personale con il richiedente. Le informazioni contenute nella richiesta vengono confrontate con dati diversi a seconda delle situazioni, come elenchi di persone detenute, elenchi di persone registrate come riceventi o che hanno ricevuto cure in ospedale, informazioni ricevute in presenza di un numero verde, elenchi di morti o persone che stanno bene e al sicuro.

Il CICR o la Società Nazionale utilizzeranno tutti i mezzi possibili per cercare la persona, compreso recarsi all’ultimo indirizzo conosciuto, contattare i vicini della persona ricercata, visitare gli sfollati e i campi profughi, consultare le istituzioni, le autorità o altre organizzazioni, trasmettere i nomi delle persone ricercate attraverso i media, ecc. Quando si verifica un’emergenza su larga scala, è possibile anche il tracciamento online. I servizi di ricerca online sono stati utilizzati dal 1996 in relazione a vari conflitti e disastri, per pubblicare elenchi di nomi e informazioni su:

  • persone che stanno bene e al sicuro;
  • pazienti ospedalieri;
  • persone che cercano parenti;
  • persone ricercate o decedute;
  • destinatari di messaggi della Croce Rossa difficili da raggiungere.

Gli individui possono accedere a questi elenchi direttamente sulla pagina web per cercare i nomi dei loro familiari. Possono anche pubblicare i loro dettagli sulla pagina web come il loro nome e posizione quando sono sani e salvi, o il nome di un parente ricercato con una richiesta di notizie.

RIPRISTINO DEL CONTATTO

Il ripristino dei contatti tra i membri della famiglia, quando è nota la loro posizione, avviene tramite vari mezzi, come brevi lettere chiamate messaggi della Croce Rossa (RCM), normali telefoni o telefoni satellitari. Gli sviluppi tecnologici hanno portato a una diminuzione dell’uso degli RCM a favore dei telefoni. Il numero totale di chiamate effettuate a fini RFL è passato da 3.958 a 210.096 tra il 2008 e il 2012. Tuttavia, in alcuni contesti come ad esempio la Repubblica Democratica del Congo, i servizi telefonici e postali possono essere limitati, e il messaggio della Croce Rossa a volte viene portato personalmente da volontari della Croce Rossa, spesso in bicicletta su distanze molto lunghe in villaggi remoti in tutto il paese.

RIUNIONE DELLE FAMIGLIE

Le autorità nazionali hanno la responsabilità primaria di riunire famiglie separate a seguito di conflitti, migrazioni disastri o altre situazioni di bisogno umanitario. Le Società Nazionali e il CICR possono assistere nel ricongiungimento familiare se ciò è possibile e se le condizioni di sicurezza lo consentono.

Per i rifugiati, generalmente è l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) e/o le ambasciate competenti che aiutano con il ricongiungimento familiare. Se necessario, collaborano con le Società nazionali della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa e con il CICR. In caso di ricongiungimento familiare per minori non accompagnati e separati, la rete Family Links collabora con l’UNICEF.

PERSONE SCOMPARSE E LORO FAMILIARI

Nei casi in cui non è possibile ripristinare i contatti familiari, il CICR continua i suoi sforzi per chiarire il destino e il luogo in cui si trova la persona scomparsa, ma sostiene anche le famiglie delle persone scomparse con altre necessità. Il lavoro del CICR sui dispersi storicamente consisteva in alcune attività fondamentali, principalmente la diffusione delle norme del diritto internazionale umanitario (DIU), che richiedono che gli Stati si adoperino per prevenire le sparizioni, e interventi bilaterali che richiedessero alle parti in conflitto di cercare e fornire informazioni, dopo la separazione, in conformità con il DIU.
Negli ultimi anni, l’organizzazione ha sviluppato un approccio più olistico e multidisciplinare per le famiglie delle persone scomparse, mirando a meccanismi di sostegno a lungo termine per le famiglie delle persone scomparse. L’obiettivo principale di questo approccio è aiutare le persone a ricostruire la propria vita sociale e trovare il benessere emotivo.

SERVIZI CORRELATI

In alcune circostanze, il CICR o le Società Nazionali possono anche aiutare con altri servizi. Il CICR, ad esempio, può rilasciare un documento di viaggio . Viene rilasciato un Documento di Viaggio del CICR per soddisfare le specifiche esigenze umanitarie di richiedenti asilo, rifugiati, migranti vulnerabili, sfollati o apolidi che, a causa della mancanza di documenti di identità adeguati, non possono tornare nel loro Paese di origine o di residenza abituale o recarsi in un paese disposto ad accoglierli, permanentemente o per asilo temporaneo. Il Documento di Viaggio del CICR è stato creato nel 1945 per aiutare decine di migliaia di sopravvissuti ai campi di concentramento, ex prigionieri di guerra, deportati, lavoratori forzati e altri civili bloccati che non avevano documenti di viaggio validi. È valido solo per un viaggio di sola andata e dipende dal paese di destinazione che rilascia avisto, se richiesto.
Altri documenti emessi dal CICR includono, tra gli altri, attestati di arresto o detenzione, o informazioni al pubblico tramite gli archivi del CICR. Il pubblico può richiedere agli archivi del CICR informazioni relative ai casi della Seconda Guerra Mondiale.

DISPOSIZIONI LEGALI RELATIVE AL RIPRISTINO DEI LEGAMI FAMILIARI

In situazioni di conflitto armato, ricevere notizie sulla sorte dei familiari, sul ricongiungimento familiare e chiarire la sorte dei dispersi è un diritto previsto dal diritto internazionale. Le quattro Convenzioni di Ginevra ei loro protocolli aggiuntivi affermano, ad esempio, che i governi dovrebbero adottare tutte le misure possibili per facilitare il ricongiungimento delle famiglie separate.

Il CICR ha un ruolo speciale da svolgere per quanto riguarda il diritto internazionale umanitario come:

  • Inoltro di notizie di famiglia; concernente in particolare il diritto dei prigionieri di guerra e degli internati di inviare e ricevere lettere e cartoline (III Convenzione di Ginevra, art.71 e IV Convenzione di Ginevra, art.107), e quello delle persone fisiche di ricevere notizie da parenti (IV Convenzione di Ginevra, art.25). Le Convenzioni descrivono quale forma può assumere la corrispondenza, come verificarne il contenuto e in quali circostanze è esente da spese postali. Definiscono inoltre gli obblighi delle Parti in materia di inoltro degli effetti personali.
  • Rintracciare le persone scomparse; per quanto riguarda in particolare il diritto delle famiglie di conoscere la sorte dei propri familiari (I Protocollo Aggiuntivo, artt.32-34) e l’obbligo delle Parti di fornire tutte le indicazioni necessarie per l’identificazione delle persone protette quando decedute e dettagli sull’ubicazione dei le loro tombe (III Convenzione di Ginevra, art.120 e IV Convenzione di Ginevra, art.130).
  • Riunificazione familiare; in particolare, le misure per l’evacuazione dei minori (I Protocollo Aggiuntivo, art.78), il ricongiungimento delle famiglie disperse (IV Convenzione di Ginevra, art.26 e I Protocollo Aggiuntivo, art.74) e il trasferimento o rimpatrio di detenuti o altre persone protette (III Convenzione di Ginevra, art.119; IV Convenzione di Ginevra, art.128, 134 e 135).

RUOLO DELLE SOCIETA’ NAZIONALI E DEL CIRC NEL RISPRISTINO DEI LEGAMI FAMILIARI

Le attività della RFL delle varie componenti del Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, in particolare il CICR e le Società Nazionali, sono tratte dalle Convenzioni di Ginevra e dai loro Protocolli Aggiuntivi, dagli Statuti del Movimento e dalle risoluzioni della Conferenza Internazionale del Croce Rossa e Mezzaluna Rossa e quelli del Consiglio dei Delegati.

SOCIETA’ NAZIONALI

Le Società Nazionali agiscono come ausiliari delle autorità nei rispettivi paesi e incarnano i principi del Movimento. Ogni Società Nazionale risponde ai bisogni umanitari nel proprio contesto locale con una serie di attività. Per quanto riguarda RFL, questo implica la ricerca dei familiari, il ripristino dei contatti tra i familiari e, se possibile, l’aiuto al ricongiungimento familiare. Queste attività possono estendersi ben oltre la fine di un conflitto o di un disastro naturale. Le Società Nazionali collaborano tra loro, con il CICR e con la Federazione Internazionale sulle attività legate alla RFL.

IL CIRC NEL RESTORING FAMILY LINKS

Attraverso le sue delegazioni, il CICR svolge un’azione diretta per aiutare le famiglie separate ogniqualvolta sia necessario e possibile. Un’ampia presenza sul campo a lungo termine e una stretta cooperazione con le Società Nazionali collocano il CICR in stretta vicinanza ai beneficiari. Il CICR è responsabile di assicurare il funzionamento della Central Tracing Agency (CTA) come previsto dalle Convenzioni di Ginevra. Il CTA agisce come coordinatore e consulente tecnico per le Società Nazionali, le delegazioni del CICR e i governi in materia di RFL. Aiuta a rafforzare la capacità delle Società Nazionali in RFL e coordina queste attività con lo sviluppo organizzativo e il supporto per la preparazione ai disastri forniti dalla Federazione Internazionale.


Tratto liberamente da Wikipedia, a cui va la nostra stima e i nostri ringraziamenti

LINK al sito web di RESTORING FAMILY LINKS

LE PRINCIPALI ATTIVITA' DEL RESTORING FAMILY LINKS

Ricerca di persone per conto della propria famiglia

Ripristinare e mantenere i contatti familiari

Registrare e tenere traccia delle persone in modo da prevenirne la scomparsa e informare le loro famiglie del luogo in cui si trovano

Ricongiungimento e rimpatrio dei familiari

Aiutare le autorità a chiarire cosa è successo alle persone disperse

Raccogliere, gestire e trasmettere informazioni sui defunti


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